Fermate questa musica!

Parafrasando una celeberrima canzone dei Pooh, “Chi fermerà la musica”, ho intitolato questo articolo così, con un grido di allarme, frutto di miei pensieri elaborati nei giorni passati, che hanno trovato conferma, purtroppo, da dei pensieri estemporanei di Red Ronnie, un esperto musicale, un innovatore, un curioso, tutti pregi che lo hanno fatto invecchiare bene, il quale, parlando in due video registrati a breve distanza l’uno dall’altro, nel primo parlava della moda del momento… mica tanto momento, dato che per esempio in Italia è iniziata già da svariati anni fa, dei talent show, nello specifico quelli musicali. In particolare, facendo una lucida analisi di questo fenomeno socio-culturale, ha constatato che, tranne qualche rara eccezione, i personaggi musicali che hanno avuto successo all’interno di questi format, si sono rilevati, come non mai, delle pure meteore; io li paragono alle stelle che si accendono alla notte di San Silvestro: fanno tantissima luce, ma dopo 1′ sono già spente… Per assurdo, sempre R. R. ha tratto una conclusione, che consiste nel fatto che, i cantanti, che sono stati dei miti, come per esempio un Dalla, De André, ecc. in questi talent avrebbero vita breve… Fermo restando il fatto che, e questo lo posso confermare personalmente, per fortuna, rimane un tappeto, più o meno sotto traccia, di buona, anzi ottima musica, meno popolare rispetto a quella proveniente dai talent. Preciso che quando confermo personalmente, mi riferisco a dei musicisti, in vari generali musicali, che ho avuto l’onore di conoscere negli ultimi tempi.

Collegato a questo, sempre R.R., ha messo in risalto come i testi delle “canzoni” di questi personaggi resi famosi dai talent, sono a dir poco dei aberranti, per non dire terrificanti e se non proprio allarmanti: inneggiano allo stupro, al femminicidio, ecc. Ma la cosa che stride di più è che uno di questi pseudo-cantanti, parteciperà al prossimo Festival di Sanremo, che sappiamo tutti, ha una camera di risonanza sempre ampia; in particolare questo personaggio ha la prerogativa di presentarsi con una maschera in faccia, come i supereroi, e quindi diceva sempre R.R. che i bambini, ripeto i bambini, incuriositi, andranno a vedere e/o ascoltare i brani di questo tizio!

Quindi, dietro uno scadimento totale dal punto di vista musicale, c’è un allarme vero per quello che arriva ai bambini e/o ragazzi, che, con la scusa della popolarità, fà sdoganare dei messaggi indecenti e diseducativi, per non dire deleteri, per le nuove generazioni.