Impunità di gregge

Pensando alla situazione attuale, mi guardo intorno e vedo che il 90% delle persone indossa la mascherina; peccato che questo succeda soltanto adesso, con lo spauracchio dell’ammenda, perchè si sa, quando ad una persona le tocchi i soldi….Inoltre ci sono delle menti “furbe” che ancora insistono a non indossarla, praticamente sono le persone che hanno sfilato un paio di settimane fa a piazza San Giovanni a Roma. Per fortuna sono pochi, ma sempre pericolosi.

Inoltre mi urge di fare un’altra considerazione, apparentemente scollegata con la precedente, ma invece in qualche modo ha un nesso: mi riferisco a come è stato affrontato e “risolto” il problema dei cinghiali a Roma, concluso con l’uccisione della mamma e dei suoi cinque cuccioli; quindi alla fine, invece di risolvere il problema ripulendo VERAMENTE tutta la città, eliminando quindi il presupposto del pascolo di questi animali, si è pensato di eliminarli; a questo si affianca anche il problema della gestione e manutenzione delle riserve da dove provengono gli stessi animali. In pratica si è ribaltato il focus, tutto questo da parte di un’amministrazione che si è sempre dimostrata ambientalista, ecologista, new age… A me pare che sia anche una gestione ingenua, in quanto non si è avuta la lungimiranza di pensare che risolvere così il disagio, davanti anche alle stesse persone che si erano lamentate della presenza di questi animali selvatici, è stato un autogol clamoroso, oltre che un gesto vile nei confronti degli animali stessi.

Questo fa’ il paio con la gestione di un po’ di tempo fa, del rifiuto alla candidatura di Roma per i Giochi Olimpici 2024, adducendo come motivazione che se si fosse attinto ai finanziamenti relativi a questo evento, a questi avrebbero sicuramente attinto anche organizzazioni malavitose, quindi anche qui, invece di approfittare di questa opportunità, sorvegliando sulla gestione regolare dei finanziamenti, si è rifiutato direttamente la candidatura…

Quindi il denominatore comune in tuti questi argomenti è bypassare i problemi seri, affrontandoli nel verso sbagliato.